La storia altomedievale di Monterosso offre attualmente pochi spunti, eccetto le prime menzioni del castello e di alcuni edifici funerari. L’evento Monterosso: la Riscoperta dell’Antico punta alla valorizzazione dei beni e completa il ciclo virtuoso tra ricerca e comunicazione, con l’invito a mantenere viva la memoria del passato.
Il seminario si articola su due giorni.
Il primo giorno, venerdì 27 ottobre 2017, è dedicato alla presentazione del volume di Giuliano Volpe, Un patrimonio italiano – Beni culturali, paesaggio e cittadini, titolo che ben sottolinea il processo che va dalla conoscenza alla valorizzazione dei luoghi, impossibile senza la partecipazione diretta di coloro che li vivono quotidianamente.
Il tema è in armonia con gli argomenti del convegno finalizzati a fornire nuove conoscenze del patrimonio edilizio e archeologico monterossino, finora noti, per i secoli dal X al XV.
Nella seconda giornata, sabato 28 ottobre 2017, verranno presentate le ricerche condotte sull’edilizia “signorile” del borgo e del castello, per precisare le diverse fasi di sviluppo dell’abitato e i suoi rapporti con il castello d’altura. A partire da analisi campione verranno sviluppate riflessioni sul più antico edificio di culto funerario, scavato all’interno dell’attuale chiesa di S. Maria di Soviore.